SPECIFICHE TECNOLOGICHE
Nel progettare l’ambiente digitale ‘DsinRete’ abbiamo realizzato un media framework HTML5 in JavaScript che ha permesso la creazione un racconto interattivo e multimediale time-based. Grazie alle tecnologie di networking, l’ambiente è reso accessibile da computer o su mobile, attraverso la rete Internet. Lo sviluppo del codice di tale ambiente è stato compilato ad hoc ed è completamente coerente e consistente con la riflessione teorica sulle reti trattata dalla ricerca DsinRete.
I concetti e i valori inerenti all’evoluzione del concetto di rete nella contemporaneità hanno quindi animato anche la ricerca degli strumenti tecnologici, linguaggi e software che sono stati utilizzati per sviluppare l’ambiente e il suo design esperienziale.
L’asse principale discorsivo che troviamo, il video dove uno stormo vola sull’Italia, non è stato realizzato con software di post – produzione video classici, come After Effects, ma bensì con un linguaggio di programmazione generativo, Processing e solo dopo esportato live per diventare video.
Processing è un progetto open source di Casey Reas e Benjamin Fry, nato nel 2001 presso i laboratori del MIT Media Lab e finalizzato a un utilizzo educativo e artistico. Il suo principale campo di applicazione ad oggi è nei laboratori delle aule informatiche delle scuole secondarie del nord del mondo. Tale linguaggio ad alto livello di astrazione permette con semplici passaggi, una facile comprensione del funzionamento di algoritmi che governano i dispositivi della vita di tutti i giorni.
Processing è distribuito sotto la licenza libera GNU (General Public License ed è supportato dai sistemi operativi Linux, Mac, Microsoft Windows.
L’ambiente digitale ‘DsinRete’ , al cui interno è possibile esplorare i contenuti multimediali dell’ Academic iDoc, è stato esso stesso concepito con la stessa filosofia di Processing. Modularità, riuso del codice (messa a rete della conoscenza tecnologica tramite network online quali GITHUB), portabilità (capacita di performare su i differenti dispositivi), scalabilità a seconda della portata dei progetti, ri-utilizzo di codice opensource (javascript e HTML5 i linguaggi dei browser del nostro laptop e del nostro telefonino) sono i principali ingredienti.